Illuminations. Idee per il futuro dell’arte in città

Torna Illuminations a Palazzo Binelli. Carrara, 24 luglio 2013 Nuovo appuntamento con Illuminations. Idee per il futuro dell’arte in città, due incontri per discutere e individuare percorsi che favoriscano la rinascita dell’arte considerando le grandi mostre come motore di sviluppo dell’economia del territorio. Venerdì 26 luglio alle 21 nel Giardino di Palazzo Binelli si parlerà di arte, territorio, mostre e artisti con Valentina

L’arte dell’assenza

Niente più dell’arte sembra in rapporto con la mancanza, non fosse altro perché l’artista intende creare quanto ancora non c’è. Tre esempi particolari di espressione della parola-condizione “deficit”, alla galleria Poggiali e Forconi di Firenze… Relazionare l’arte a uno stato di mancanza è un esercizio naturale, per quanto strano ciò possa apparire: l’origine delle opere

Tessiture della memoria

L’impresa difficile di dar forma alla memoria trova nell’arte uno strumento potente, essendo spesso le opere un’espressione condivisibile dei trascorsi individuali. È così per Elena El Asmar, in mostra a Firenze, negli spazi di Srisa… L’esercizio del lontano assume una forza caratteristica dalla sua introduzione testuale: nonostante la diversità di origine – il Libano di Elena El

Carone e le sue opere non sue

Un’opera unica, dipinta da altri, che non si può mai dire conclusa. La forza e l’azzardo dell’idea segnano una nuova fase nella ricerca di Francesco Carone. A Siena, alla Galleria FuoriCampo… La tendenza progressiva di Francesco Carone (Siena, 1975; vive a Iesa) ad attenuare il controllo sulla propria opera – come dichiarazione di poetica: l’artista soprattutto scopre

Serie #.1 Signori, la mostra è finita

Su Artribune non ci si ferma mai. Inauguriamo allora una nuova rubrica, firmata da Matteo Innocenti, una delle voci più autorevoli del nostro giornale dalla Toscana. Una rubrica aperiodica, per fare il punto sullo stato dell’arte e sulla salute del suo sistema. Dipende dai punti di vista, se considerarla una fortuna o il suo contrario,

L’ampliamento di SpazioA. Con Carone e Cenci

Ampliare la proposta e mettere in relazione artisti differenti. La pistoiese SpazioA inaugura un nuovo spazio-estensione. Ne sono protagonisti Francesco Carone, qui alla sua terza personale, e Giulia Cenci con un’operazione site specific.  Gli interventi di Carone e Cenci, pur diversi per pratica e articolazione del discorso, secondo anche il differente grado di maturità, in

I mondi di Bas Jan Ader

Modi particolari di cadere, di piangere, di scrivere in forza della propria unicità diventano significati universali. Così si realizza il miracolo di un artista che sfugge alle definizioni. Arriva in Italia la prima retrospettiva di Bas Jan Ader, a Villa delle Rose di Bologna… Dal poco che sappiamo, è stato un uomo misterioso e solitario.

Il senso di Zoè Gruni per il Brasile

Oltre che spazio rappresentativo di una collezione privata, Sensus viene delineandosi come elaborazione continua e produttiva delle opere acquisite. Il nuovo impulso viene da “La Merica” di Zoè Gruni, anteprima della presentazione che si farà all’università FAAP di São Paulo. Il trasformismo positivo di Zoè Gruni (Pistoia, 1982; vive a Pistoia, Rio de Janeiro e Los Angeles),

L’Italia delle residenze d’artista. Vol. II

Seconda e ultima tranche dell’inchiesta di Artribune Magazine sul fenomeno delle residenze d’artista. Abbiamo attraversato lo Stivale da Nord a Sud per scovare eccellenze e modelli di una pratica consolidata ma ancora parcellizzata. Intercettando e parlando con precursori e promotori. Per alcuni è la nota caratteristica del genio italiano, per altri un deludente sintomo di

Il sogno americano? È un incubo

Recupero dell’oggetto e appropriazione dei segni. Dopo pop e neo-pop è ancora possibile sfidare lo smisurato immaginario degli Stati Uniti? Ci prova Zhivago Duncan, artista giramondo, all’esordio italiano da Poggiali e Forconi.  Mentre il sogno (incubo) americano continua a montare, fino al punto limite dell’indistinzione, tra artificio e realtà, l’arte, partendo dalle stesse immagini, non

Lo spazio performativo secondo Gian Maria Tosatti

Lo spazio abbacinante è contrastato da pochi elementi d’arredo, neri perché in stato di carbonizzazione. Può entrare una sola persona alla volta. È l’ultimo tassello della complessa indagine di Gian Maria Tosatti sulla presenza e sulla memoria. Alla Tenuta dello Scompiglio, a Lucca. Le considerazioni sugli intenti della mia prima comunione restano lettera morta, serie

L’Italia delle residenze d’artista. Vol. I

Le residenze d’artista si stanno affermando da alcuni anni quale fenomeno tra i più rilevanti e consistenti della scena contemporanea italiana. Ma, come spesso accade con quanto segue vie autonome di sviluppo, manca una percezione complessiva che indaghi motivazioni e dinamiche portanti. Proviamo a fare un po’ di ordine. Al di là di alcune anticipatrici

Ancarani, videoartista atipico

Nel tempo moderno lo scarto si genera immediatamente, come testimonianza dei processi produttivi. I video di Yuri Ancarani penetrano in questa dimensione residuale, per arrivare a una visione più ampia della realtà. A Firenze, al Museo Marini… Il primo momento di Early One Morning – programma espositivo annuale del Museo Marini incentrato sulle possibili interpretazioni della scultura

Il mondo nuovo. Nell’utopia di Irena Lagator Pejović

Ipotizzare una società al pieno della condivisione, regolata da politiche ed economie che considerino l’uomo come bene primario. Possibile? Prova a farlo un’artista montenegrina, a Villa Pacchiani di Santa Croce sull’Arno. Come in un paradosso, l’opacità si fa evidente. Se l’economia è il motore potente del nostro sistema, sempre più astratti diventano i meccanismi che

Quando l’arte Appare

In religione è la manifestazione sensibile del divino. In letteratura un momento di profonda coscienza. Nel linguaggio comune poco più di un effetto sorpresa. Che cosa è davvero l’Apparizione? La versione finale dell’Evento Immobile, a Casa Masaccio. E fra poco inaugura una nuova mostra. Una mostra nata dalla collaborazione tra Casa Masaccio e il Man

Francis Bacon nell’eco di cinque contemporanei

Essere e non essere. Corpi solitari che si disfanno nell’istante stesso della loro rappresentazione. Il segno inconfondibile di Francis Bacon riemerge con forza nelle ricerche di cinque artisti contemporanei. È la prima mostra della stagione della Strozzina, a Firenze. Francis Bacon (Dublino, 1909 – Madrid, 1992), che nell’ambito delle arti visive si potrebbe definire un esistenzialista

Lo Schermo dell’Arte. Un festival sinestetico

Si accendono i riflettori sullo Schermo dell’Arte, giunto quest’anno alla sua quinta edizione. Il bilancio complessivo del direttore Silvia Lucchesi apre questioni d’importanza fondamentale: dalla gestione dei fondi pubblici per la cultura ai diktat commerciali della distribuzione cinematografica. E Firenze saprà avere cura di un progetto di livello internazionale? Lo Schermo dell’arte si arricchisce di ulteriori

L’arte e il fascismo. Affinità e divergenze

Affermazione della dittatura, centri artistici, sindacati, premi, artisti allineati e opere “celebrali e disumane”. Nella congerie storica che porta l’Italia all’esito fascista, il sistema culturale e artistico insieme arretra e fa nuove scoperte. Una mostra tenta il racconto di questa vicenda complessa e determinante. Attraverso gli occhi di chi ne fu protagonista. Un decennio che

Massimo Barzagli – Grandezza naturale

Una nuova tappa dell’indagine condotta dal direttore del Pecci, Marco Bazzini. Questa volta è di scena Massimo Barzagli, con l’intera serie “Fiorile” nata all’Attico di Sargentini, fino a una performance che coinvolge il pubblico. Che diventa pittore. L’intera ricerca di Massimo Barzagli (Marradi, 1960; vive a Prato e New York) ha come costante l’impronta, nella considerazione che

UFO Story

Di solito la pubblicazione di un libro segue un progetto espositivo, questa volta è il contrario. È servito un anno intenso di ricerca, catalogazione e studio per ricostruire la Ufo Story, vicenda di un gruppo di artisti che si definirono “specialisti delle strade senza sbocco”. Al Pecci di Prato. Ufo Story è il racconto dell’esperienza fra

Cadere a Prato. Con Nicola Console

In una dimensione recondita della coscienza si consuma la lotta angosciata tra individuo e potere. Ma può esistere un rapporto che non sia di sopraffazione? La domanda, come un motivo costante, articola l’opera di Nicola Console. Presentata a Magazzino 1B a Prato. Disegno, scrittura, voce e azione. Dieci micronarrazioni, tra colpi inferti e subiti, intrappolano

Mostra del Cinema di Venezia. Fra arte e gestione

L’edizione da poco conclusa della Mostra del Cinema di Venezia, segnando il passaggio da una direzione all’altra, comporta riflessioni sul merito della gestione oltre che sui valori artistici. Con la coscienza che le due componenti non sono estranee tra loro. Anzi. La quasi decade al timone Mostra del Cinema di Venezia da parte del cosmopolita Marco Müller,

Tal Aviv al bivio

Un celebre proverbio israeliano dice: “Gerusalemme prega, Tel Aviv si diverte”. Ed è proprio così, anche se la città non è certo un capolavoro di bellezza. Fra Bauhaus e locali notturni, musei griffati e l’immancabile area industriale riconvertita, la città delle ambasciate si fa largo fra le mete del turismo culturale. Quasi una fondazione mitica.

LaChapelle e la sfida della maturità

Non c’è foto fashion né immagine paradossale che non ne tenga conto. L’ex enfant terrible David LaChapelle, celebrato da esposizioni e ingaggi milionari, si confronta con un nemico terribile: la propria maturità. Ne è un esempio la personale a Lucca. Il processo particolare che ha reso David LaChapelle (Fairfield, 1963) uno dei fotografi più importanti e di

Abruzzo e Molise, terre di residenza

Due regioni e quattro artisti in residenza. Abruzzo e Molise, forti del proprio potenziale storico e antropologico, provano a reagire all’isolamento sulla scena dell’arte contemporanea. Il risultato è un mix di archeologia, interazione, svago e sacralità. La linea di territorio che adesso divide in due identità Abruzzo e Molise, unite nei secoli fino al 1963

Studenti citazionisti

Nella fase attuale d’instabilità dell’Accademia di Belle Arti di Firenze, dovuta a ragioni strutturali e organizzative, la Consulta degli studenti decide d’investire una parte consistente del proprio budget annuale, non certo cospicuo, per un progetto autogestito.  News from Nowhere, in riferimento al romanzo di fine ottocento di William Morris – un testo fra utopia e

Trent’anni a Celle. La Collezione Gori al giro di boa

Un’avventura nata con tutta la forza e le incertezze della novità. Un collezionista pronto a dedicare la propria vita al progetto. Dopo trent’anni di apertura al pubblico, la Fattoria di Celle rappresenta un modello unico di arte ambientale: si festeggia con importanti acquisizioni e altre sorprese. Appuntamento alla Collezione Gori. “L’idea dell’arte ambientale è nata