Nel 2005 in un piccolo borgo della Basilicata, Latronico, nasce un’associazione culturale in memoria di Vincenzo De Luca, pittore originario del luogo e scomparso prematuramente. Con naturalezza ma a ritmo sostenuto un progetto annuale di residenza d’artista, promosso in modo autonomo dai soci, viene sviluppandosi e definendosi con sempre maggiore ampiezza; attraverso l’integrazione dei vari
Tagarte contemporanea
Centro Pecci | Alcune riflessioni sulla Fine del mondo…
Uno sguardo sulla mostra inaugurale del Centro Pecci di Prato – La fine del mondo – non dovrebbe eccettuarne il contesto di formazione, essendo le specifiche condizioni, in questo caso, correlate in modo determinante a quanto realizzato nel complesso – la scelta del nuovo direttore tramite bando nel 2014 implicava nel sottotesto: assumersi la responsabilità
Stealing | Kinkaleri – Unitè d’Habitation (Platform) | Paolo Parisi
KINKALERI STEALING con Marco Mazzoni venerdì 28 ottobre h.19:00 LATO | Piazza S. Marco 13 – Prato Non è che il passato getti la sua luce sul presente o il presente la sua luce sul passato, ma immagine è ciò in cui quel che è stato si unisce fulmineamente con l’ora in una costellazione. Walter
A Place to be | Unité d’habitation (Platform) | Paolo Parisi
I tentativi verso una prossimità tra la dimensione artistica, che di per sé è sempre rappresentativa di qualcosa di ulteriore, e la prassi aderente alle funzioni che viene svolta nel quotidiano, assumono un certo grado di concretezza quando vengono declinati a un’idea delimitata di utilità, come avvenuto con carattere programmatico soprattutto nella produzione industriale e
Preludio – Emanuele Becheri, Francesco Carone, Giovanni De Lazzari
“PRELUDIO” Emanuele Becheri – Francesco Carone – Giovanni De Lazzari a cura di Matteo Innocenti ARTFORMS – via Genova 17/8 Prato 9-26 ottobre 2016 Preludio è un progetto che pone in relazione tre elementi di una stessa “appartenenza” – il libro d’artista – specifici per le motivazioni e per le modalità che ne hanno comportato
Presentazione catalogo e video documentario Flâneur – Satoshi Hirose
La presentazione del catalogo e del video documentario della prima edizione del progetto di Residenza per Artisti “Vis à Vis – Flâneur 2016” con Satoshi Hirose, ideato dall’Associazione culturale Limiti inchiusi arte contemporanea, in collaborazione con la Fondazione Molise Cultura, a cura di Matteo Innocenti e Silvia Valente. 2016 / Edizioni Limiti inchiusi, Limosano / 28×21 / pp.48
Fuori dal Trecciato Casa Mannozzi – Four easy pieces
Four easy pieces Se la singola parola ha rilievo di designazione e, quando è realizzata aldilà delle cose apparenti, poetico – ma in entrambi i casi vige per lei un’ampia discrezione: come contesteremmo il vocabolo rosa a significare il fiore di rosa? – l’esordio del discorso comporta invece la responsabilità, poiché il suo procedimento
TU35 – guardare il mondo di oggi e immaginare quello di domani
Quest’anno il progetto TU35 intende dare seguito alla prima mappatura regionale dell’arte emergente in Toscana effettuata nel 2015 che con 11 appuntamenti espositivi, suddivisi per province e presentati negli spazi di Officina Giovani agli Ex Macelli di Prato, ha coinvolto 120 artisti e 25 curatori Under 35, affiancati da 5 tutors con la supervisione generale e il coordinamento operativo del Centro
A Place to be | Su cosa s’impernia? | Fabio cresci
“Che, poi, essa non tenda a realizzare qualcosa, risulta chiaramente anche dalle affermazioni di coloro che per primi hanno coltivato filosofia. Infatti gli uomini hanno cominciato a filosofare, ora come in origine, a causa della meraviglia.” Notoriamente Aristotele nella serie di trattati della Metafisica ha fatto dipendere l’origine della filosofia dalla meraviglia,
L’Opera d’arte che può salvare il mondo
Nel 1917 Marcel Duchamp inviava un orinatoio capovolto e siglato con enigma R.Mutt alla Society of Independent Artists, del cui direttivo lui stesso faceva parte, per la prima mostra collettiva “d’avanguardia” negli Stati Uniti. La costernazione e l’imbarazzo nella considerazione di Fountain portarono alla decisione di escluderla dall’insieme di quanto esponibile; unica opera respinta tra
Flâneur – Satoshi Hirose – Residenza Fondazione Molise Cultura
Vis à Vis presenta Flâneur residenza d’artista presso la Fondazione Molise Cultura Palazzo ex GIL – Campobasso 2 – 23 maggio 2016 L’esercizio di uno sguardo alternativo Satoshi Hirose, artista giapponese ma che possiamo definire cosmopolita – poiché oltre all’assidua frequentazione dell’Italia, tuttora risiede a Milano, numerosi sono i suoi spostamenti tra i vari
A Place to be | Future in my mind | Enrico Vezzi
In Future in my mind, hanno concorso vari elementi seguendo una processualità costante; intuizioni, scoperte, casualità, scambi, riferimenti, idee a gravitare lungo un’orbita non prestabilita fino a che, al momento definito, tutto ha assunto una forma che si è avvertita come giusta: in riferimento al ciclo a cui appartiene e che essa stessa ha contribuito
Il sistema di corrispondenze di Jessica Warboys | Allotropes
Casa Masaccio mantiene un ruolo importante per costanza e qualità della proposta all’interno della scena dell’arte contemporanea in Toscana e non solo; meritoria, oltre le esposizioni a carattere collettivo, la concentrazione su personali di artisti internazionali, come già avvenuto e nel caso attuale di Jessica Warboys (Newport, 1977) in collaborazione con Tate St Ives e
Infiniti mondi. Tatiana Villani, Körperland
Testo scritto per il catalogo Körperland, in occasione della mostra personale di Tatiana Villani presso la Galleria Passaggi (Pisa). La ricerca artistica di Tatiana Villani si svolge nel tempo quale processo generativo continuo, la cui necessità non sta in primis nell’affermazione di punti più o meno netti, più o meno saldi, piuttosto nella fluidità di
A PLACE TO BE | LATO 2016
a cura di | edited by Matteo Innocenti in collaborazione con | in collaboration with Luca Gambacorti In prospettiva differente potremmo provare a compilare una storia dell’arte come storia dei luoghi. Ogni opera ha necessitato di uno spazio – spazio di creazione e spazio di osservazione; la dimensione di accoglimento non è soltanto testimone
DEDANS
DEDANS CCH, Michele Chiossi, Discipula, Federico Fusi, Luciano Massari, Michela Nosiglia, Marco Ravenna, Andrea Santarlasci, Silvia Vendramel,Tatiana Villani a cura di Matteo Innocenti 27 febbraio – 17 aprile 2016 BLU CORNER – GALLERIA RICCI di Marialuce Ricci piazza Alberica 1 – 7/b – Carrara MS inaugurazione sabato 27 febbraio 2016, ore 18.00 Dieci artisti
Andrea Santarlasci – Riflessi da un luogo invisibile
Un luogo si fa interessante per una ricerca artistica, sino a divenirne radice d’ispirazione, dal momento della sua sottrazione alla dimestichezza con lo sguardo e di riconsegna a un ambito di più ampia apertura; così nella rivelazione delle alterità l’artista sceglie e, per una via che può trovare consistenza tanto nella potenza immaginifica quanto nell’elemento
TAI – Tuscan Art Industry
TAI, Tuscan Art Industry, è un progetto vario da considerarsi come estensione di un’idea-ricerca dell’artista Chiara Bettazzi; l’inizio è in Diari Urbani, archivio d’immagini di vecchie strutture industriali dislocate entro e intorno il territorio pratese, ora inattive, quale osservazione per un corretto recupero futuro degli edifici a dispetto dell’incuria e delle più nocive ristrutturazioni incoscienti
L’arte senza qualità
A rileggere un preciso passaggio dall’Uomo senza qualità, opera monumentale che impegnò Robert Musil dal 1933 alla morte, si è insieme scossi e convinti (seguendo chissà quale recondita scia di motivi) dalla possibile applicazione della riflessione lì contenuta, tanto al tempo cui si riferiva quanto al nostro; il che ci lascia due congetture possibili, o
Ripensare il medium: il fantasma del disegno
Meditare su un soggetto attraverso una sua possibile assenza – presentirne a un certo punto un mutamento di grado, provvisorio o definitivo che sia – per il pensiero occidentale significa anche, in maniera inevitabile, riconoscere nel soggetto stesso una tradizione duratura; è forse proprio la vertigine d’immaginarsi senza ciò che nei secoli e talvolta nei
TU35 Lucca – Nessun luogo è lontano
LUCCA “NESSUN LUOGO È LONTANO” Mostra a cura di Francesca Biagini, Niccolò Bonechi con Matteo Innocenti artisti: Matteo Ciardini, Paolo Ciregia, Federico Fabbri, Nazareno Giusti, Dhimitraq Kote, Cristiano Menchini, Mauro Moriconi, Benedetta Regoli, Marco Salvetti, Dario Sbrana Il processo di indagine e ricerca sul territorio promosso da TU35 ci ha permesso di compiere una riflessione ed
TU35 Prato – Tempo reale
PRATO “TEMPO REALE” Mostra a cura di Laura Capuozzo, Alessandro Gallicchio, Margherita Nuti, Stefania Rinaldi con Matteo Innocenti artisti: Gea Brown, Federica Gonnelli, Emma Grosbois e Chiara Bettazzi, Jacopo Jenna, Vanni Meozzi, Moallaseconda, Pattern Nostrum, Silvia Paci, Marco Smacchia, Lir Tasho, Virginia Tozzi, Massimiliano Turco, Virginia Zanetti TEMPO REALE nasce dalle riflessioni emerse nel corso
Hero a Firenze
HERO a Firenze – Omaggio al David: Saracino interpreta Michelangelo, Galleria dell’Accademia di Firenze – Maggio, Dicembre 2015 HERO for Florence – Homage to David: Saracino interprets Michelangelo, Accademia Gallery, Florence – May, Dec, 2015 www.herofirenze.com/ A partire da un’idea condivisa con Anna Santucci, direttrice organizzativa PMG, una nuova edizione della scultura Hero di Antonio Pio
Nunzio – Diluvio
Tra i modi possibili di guardare alla ricerca di un artista vi è l’attenzione posta sul rapporto di conoscenza e di pratica “con” le materie, entro una tendenza progressiva all’accordo tra valori espressivi e qualità fisiche col fine di un avvicinamento alla verità – certo una verità relativa, altro non potrebbe darsi, ma comunque condivisibile.
Fuori dal trecciato – le relazioni prendono forma
Associazione culturale Artforms presenta: “Fuori dal trecciato” Le relazioni prendono forma di: Emanuela Baldi | Manuela Mancioppi | Tatiana Villani con un intervento di Valentina Lapolla e la collaborazione di Matteo innocenti Arforms – Interno8 – via Genova 17/8 Prato L’intenzione di tre artiste di estendere l’opera in modo concreto da sé all’ambiente e verso
Zwischenraum – Riccardo Lanciotto Magris
a cura di Matteo Innocenti Che cosa è e può essere, ora, una mostra? Quasi più la consideriamo nella sua potenzialità di interrogativo – o di rischio. Questa mostra di Riccardo Lanciotto Magris, che si può anche definire un evento, uno show, invece il rischio se lo assume in pieno. Il titolo è Zwischenraum (interstizio, con richiamo al traum/sogno del tedesco): stratificazione di immagini, corpi, oggetti per ricreare una situazione totale,
Distances – Prato
Distances un progetto di scambio tra Prato e Parigi residenze/esposizioni/pubblicazione Emanuele Becheri – IT / Jessica Boubetra – FR / David Casini – IT / T-Yong Chung – KR / Serena Fineschi – IT / Muriel Joya – FR / Giovanni Kronenberg – IT / Marco Andrea Magni – IT / Audrey Martin – FR
Distances. Prato e Parigi. ATPDiary
Il progetto – sostenuto e ospitato da LATO di Prato e dalla Galerie See Studio di Parigi – vede la messa a confronto delle esperienze artistiche di alcuni artisti francesi con quelle di alcuni italiani. Alla prima tappa di Prato, seguirà il 18 aprile 2015, una seconda mostra a Parigi nella sede della Galerie See
Elena El Asmar – Vespertine
La mostra personale di Elena El Asmar, dal titolo Vespertine, presso lo spazio MOO di Prato. Nella ricerca di Elena ricorre un carattere particolare, che agisce sulla coscienza stessa del reale attraverso una messa in relazione tra il ricordo e l’intuizione. Il passato, non lasciato alla dimenticanza né ridotto a una dimensione di astratta
La Rivoluzione in eccesso
Riflettendo su quella “voglia di ’68” che è stata analizzata da molti punti di vista su UnDo.Net in questi mesi, Matteo Innocenti si chiede come sia possibile che lo slancio verso una società più libera e giusta diventi il sostrato di una democrazia consumistica che riduce ferocemente ogni differenza ad omogeneità… Tra i vari elementi che connotano l’interesse per





























