OPEN CALLGiovani Talenti: Call Fare arte contemporaneaScadenza: 12 novembre All’interno del Progetto Giovani Talenti – Arte, Design e Impresa, finanziato dalla Presidenza Consiglio dei Ministri, e promosso dall’Associazione Luigi Pecci, Comune di Prato e Università di Firenze/Dipartimento di Architettura DIDA.Estuario project space, promuove una call per partecipare gratuitamente a corsi teorici e pratici per
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Estuario – David Casini – Ti sei mai chiesto quale funzione hai?
David CasiniTi sei mai chiesto quale funzione hai? All’interno della programmazione STRARIPARE 2020, ESTUARIO presenta una una serie di incontri con artisti.David Casini è il primo artista che viene invitato dal collettivo a relazionarsi con il pubblico attraverso una domanda aperta. Ti sei mai chiesto quale funzione hai? prende ispirazione dall’album di Franco Battiato Pollution, che per l’occasione si
Pecci School – Women in Art – Yayoi Kusama
La sesta edizione della Pecci School prosegue con nuovi focus dedicati alle protagoniste della storia dell’arte contemporanea: l’italiana Vanessa Beecroft, la svizzera Pipilotti Rist e la giapponese Yayoi Kusama, raccontate da curatori e critici. Dopo il primo appuntamento, martedì 11 febbraio, che ha visto Matteo Innocenti raccontarci della pratica artistica di Vanessa Beecroft (Genova, 1969), martedì 18 febbraio sarà la volta di Daria Filardo che ci accompagnerà alla
Pecci School – Women in Art – Vanessa Beecroft
La sesta edizione della Pecci School prosegue con nuovi focus dedicati alle protagoniste della storia dell’arte contemporanea: l’italiana Vanessa Beecroft, la svizzera Pipilotti Rist e la giapponese Yayoi Kusama, raccontate da curatori e critici. Dopo il primo appuntamento, martedì 11 febbraio, che ha visto Matteo Innocenti raccontarci della pratica artistica di Vanessa Beecroft (Genova, 1969), martedì 18 febbraio sarà la volta di Daria Filardo che ci accompagnerà alla
WHERE TO NOW? Estuario Project Space
ESTUARIO project space, in collaborazione con il Comune di Prato e Officina Giovani, si “presenta” il 19 maggio 2019 aprendo i propri spazi e inaugurando WHERE TO NOW?, progetto collettivo derivato dal laboratorio Fare arte contemporanea, con interventi degli artisti Marina Arienzale, Roberto Fassone, Enrico Vezzi, Virginia Zanetti. Il primo progetto di ESTUARIO project
WHERE TO NOW? Laboratorio “Fare arte contemporanea”
Fare arte contemporanea è un laboratorio propedeutico tenuto dagli artisti, critici, curatori e professionisti componenti il gruppo Estuario, rivolto ai giovani (dai 18 ai 35 anni) che intendono avvicinarsi al sistema dell’arte contemporanea.L’obiettivo è coinvolgere i partecipanti nella progettazione e sviluppo della mostra d’arte che si terrà nello spazio di Officina Giovani, quale prima presentazione
Estuario Project Space
Estuario è uno spazio di condivisione e dialogo prima ancora di definirsi come luogo fisico. Nella rete di dati ossessivi del presente, la riflessione e l’atto di interrogare-questionare sono la più onesta forma di resistenza. L’etimologia della parola stessa aestuarium, der. di aestuare ‘ribollire’, “luogo dove le acque si agitano” si presta a molteplici interpretazioni,
La responsabilità dei cieli e delle altezze – Pantani-Surace -Riss(e) / A Place to Be
RISS(E) – A PLACE TO BELA RESPONSABILITÀ DEI CIELI E DELLE ALTEZZEPANTANI-SURACE a cura di Matteo Innocenti24 Febbraio – 31 Marzo 2019Risse(e), viale San Pedrino 4, Varese Il progetto espositivo e di ricerca A Place to Be prosegue con La responsabilità dei cieli e delle altezze, mostra di Pantani-Surace, a cura di Matteo Innocenti, in
La Sovversione dell’oggetto: intervista con Artext
LATO / MOO LA SOVVERSIONE DELL’OGGETTO Albien Alushaj, Andisheh Bagherzadeh, Francesca Catastini, Devid Ciampalini, Golnar Dashti, Maria M. G. Deval, Arbër Elezi, Dania Menafra, Moallaseconda, Matias Reyes, Baldassarre Ruspoli, Studio Lievito. a cura di Matteo Innocenti Artext – Quale l’intento di questa doppia esposizione che ha come titolo – La sovversione dell’oggetto? Matteo Innocenti
La Sovversione dell’oggetto | MOO – LATO | 14-20 ottobre 2017
LA SOVVERSIONE DELL’OGGETTO SABATO 14 OTTOBRE, 2017 | MOO ORE 19.00 DEVID CIAMPALINI | MOALLASECONDA | BALDASSARRE RUSPOLI VENERDÌ 20 OTTOBRE, 2017 | LATO ORE 19.00 ALBIEN ALUSHAJ | ANDISHEH BAGHERZADEH | FRANCESCA CATASTINI | GOLNAR DASHTI | ARBËR ELEZI | MARIA M. G. DEVAL | DANIA MENAFRA | MATIAS REYES | STUDIO LIEVITO
TU35 Expanded – Dibattiti Oxfordiani
Secondo appuntamento al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci delle serate a ingresso gratuito dedicate ai dibattiti oxfordiani relativi agli artisti di TU 35 Expanded. Mercoledì 20 Settembre alle ore 18 il dibattito verterà su i seguenti artisti, seguiti dai nomi dei rispettivi oratori: 1) Irene Lupi – Giacomo Bazzani vs Matteo Innocenti 2) Antonio
TU35 Expanded – Centro Pecci
Una mostra accompagnata da numerosi eventi che porterà al Centro Pecci giovani artisti provenienti da Toscana, Umbria, Marche ed Emilia Romagna. La mostra sarà visitabile dal 20 luglio fino al 1 ottobre e vi saranno esposte opere di 25 giovani artisti di cui 20 nominati da addetti ai lavori provenienti dalle regioni coinvolte e 5 selezionati tra coloro che hanno riposto all’open call
Centro Pecci | Alcune riflessioni sulla Fine del mondo…
Uno sguardo sulla mostra inaugurale del Centro Pecci di Prato – La fine del mondo – non dovrebbe eccettuarne il contesto di formazione, essendo le specifiche condizioni, in questo caso, correlate in modo determinante a quanto realizzato nel complesso – la scelta del nuovo direttore tramite bando nel 2014 implicava nel sottotesto: assumersi la responsabilità
Stealing | Kinkaleri – Unitè d’Habitation (Platform) | Paolo Parisi
KINKALERI STEALING con Marco Mazzoni venerdì 28 ottobre h.19:00 LATO | Piazza S. Marco 13 – Prato Non è che il passato getti la sua luce sul presente o il presente la sua luce sul passato, ma immagine è ciò in cui quel che è stato si unisce fulmineamente con l’ora in una costellazione. Walter
A Place to be | Unité d’habitation (Platform) | Paolo Parisi
I tentativi verso una prossimità tra la dimensione artistica, che di per sé è sempre rappresentativa di qualcosa di ulteriore, e la prassi aderente alle funzioni che viene svolta nel quotidiano, assumono un certo grado di concretezza quando vengono declinati a un’idea delimitata di utilità, come avvenuto con carattere programmatico soprattutto nella produzione industriale e